mercoledì 27 maggio 2020

Pareto e le risorse in filosofia moderna_step#18

Filosofia moderna

L'ottimo paretiano è un concetto introdotto dallo studioso italiano Vilfredo Pareto, applicato in economia, nella teoria dei giochi, nell'ingegneria e nelle scienze sociali. Si realizza quando l'allocazione delle risorse è tale che non è possibile migliorare la condizione di un soggetto senza peggiorare la condizione di un altro. Si ricorda la legge dell'80/20, in cui il 20% della popolazione possiede l'80% delle risorse.
Un problema di un mercato così impostato è che non ci dice nulla su come il reddito tra gli individui venga ripartito.
"Se l’economia politica è molto più progredita della sociologia ciò dipende, in gran parte, dal fatto che essa studia azioni logiche; e sarebbe stata sino da principio una scienza ottimamente costituita, se non avesse trovato un grave ostacolo nel fatto che i fenomeni studiati erano interdipendenti, mentre le premesse che si dedicavano a tale studio non erano capaci di seguire l’unica via che ci sia nota per tenere conto della interdipendenza. Fu tolto almeno in parte l’ostacolo accennato, quando si usò la matematica per lo studio dei fenomeni economici, e venne per tal modo costituita una scienza, cioè l’economia matematica, che può stare alla pari con altre scienze naturali." V.Pareto, Trattato di Sociologia Generale, 1916, 263.
Pareto pensava che la sociologia, la matematica e l'economia dovessero essere collegate e che quindi la razionalità si fondesse con la morale e in un certo senso la psicologia.In oltre noi cerchiamo di prevedere il futuro: "Scrive il Galluppi nella sua Teologia naturale: […] (p.61) La profezia, in rigore, è un miracolo; poiché è una conoscenza non naturale, ma al di là delle forze naturali dello spirito umano. Ma la profezia può essere relativamente ad eventi molto lontani, ed il profeta può non avere il dono dei miracoli. La profezia solo non è dunque sempre sufficiente a provare la missione divina. Ma il miracolo con cui un apostolo divino promette agli uomini di provare la sua missione divina è sempre unito con una certa profezia." V.Pareto, Trattato di Sociologia Generale, 1916, 623.

Quindi noi utilizziamo della conoscenza scientifica per cercare di prevedere il futuro e quindi andare nel campo della metafisica o della religione.

abbecedario risorsa_step 17

Acqua
Bene
Cibo
Dote
Esperienza
Fonte
Greta Thunberg
Informazione
Limiti dello sviluppo
Medici
Natura
Oggetto
Pareto
Qualità
Rimedio
Soldi
Terra
Uomo
Via
Zoologica

mercoledì 20 maggio 2020

Testimonial risorse, Greta Thunberg-step#16


Greta Tintin Eleonora Ernman Thunberg è una ragazza di 17 anni, diagnosticata con la sindrome di Asperger, figlia della cantante d'opera Malena Ernman e dell'attore Svante Thunberg.

E' un'attivista svedese  per lo sviluppo sostenibile e contro il cambiamento climatico. È nota per le sue manifestazioni regolari tenute davanti al Riksdag a Stoccolma, in Svezia, con lo slogan Skolstrejk för klimatet («Sciopero scolastico per il clima»),  a fronte delle eccezionali ondate di calore e degli incendi boschivi che hanno colpito il suo paese durante l'estate. 

Ha partecipato alla manifestazione Rise for Climate davanti al Parlamento Europeo a Bruxelles e ha parlato alla manifestazione organizzata da Extinction Rebellion a Londra. Nella Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2018, ha dichiarato: «Ciò che speriamo di ottenere da questa conferenza è di comprendere che siamo di fronte a una minaccia esistenziale. Questa è la crisi più grave che l'umanità abbia mai subito. Noi dobbiamo anzitutto prenderne coscienza e fare qualcosa il più in fretta possibile per fermare le emissioni e cercare di salvare quello che possiamo.»

In occasione dell'ultima giornata ufficiale di lavori, il 14 dicembre, ha dichiarato dalla tribuna della COP24, parlando ai leader mondiali riuniti con parole durissime:
«Voi parlate soltanto di un'eterna crescita dell'economia verde poiché avete troppa paura di essere impopolari. Voi parlate soltanto di proseguire con le stesse cattive idee che ci hanno condotto a questo casino, anche quando l'unica cosa sensata da fare sarebbe tirare il freno d'emergenza. Non siete abbastanza maturi da dire le cose come stanno. Lasciate persino questo fardello a noi bambini. [...] La biosfera è sacrificata perché alcuni possano vivere in maniera lussuosa. La sofferenza di molte persone paga il lusso di pochi. Se è impossibile trovare soluzioni all'interno di questo sistema, allora dobbiamo cambiare sistema. [...] L'anno 2078 celebrerò i miei 75 anni, se avrò figli, forse passeranno quella giornata con me. Forse mi chiederanno di voi, forse mi chiederanno perché voi non abbiate fatto nulla, mentre c'era ancora il tempo per agire. Voi dite di amare i vostri figli sopra qualsiasi altra cosa, eppure state rubando il loro futuro proprio davanti ai loro stessi occhi. [...] Non siamo venuti qui per supplicare i leader di agire. Ci avete ignorato in passato, e ci ignorerete ancora. [...] Voi avete finito le scuse, e noi stiamo finendo il tempo. [...] Il vero potere appartiene al popolo.»
Commento 
Ha indetto molti scioperi e discorsi davanti ai più giovani, per fargli prendere coscienza dei problema che il pianeta sta vivendo a causa dell'eccessivo inquinamento, dovuta all'industrializzazione del pianeta. Questo pensiero era già stato affrontato da un gruppo di ricercatori e scienziati, facenti parte del club di Roma, con degli studi e delle teorie sul futuro e sui limiti dello sviluppo. Questi studi, però, non avevano avuto questa "fama", che questa ragazza ha vissuto, venendo chiamata in vari telegiornali e incontri con i leader e persone politiche dei paesi. Il messaggio è molto simile, anche se i discorsi di Greta Thunberg sono più relativi al campo del clima e dello sviluppo ambientale, mentre il Club di Roma ha affrontato il problema dei limiti allo sviluppo sotto tutti i punti di vista e con delle ricerche nel passato e degli studi con metodi scientifici per cercare di prevedere il futuro.
Forse questa maggiore popolarità dipende da un livello di comprensione accessibile a tutte le persone,  essendo un messaggio semplice, duro e breve, rispetto a uno studio fatto da degli studiosi con un linguaggio scientifico a volte complicato.
Sicuramente è necessario che la popolazione si renda conto e si batta per cercare di salvare un futuro già incerto per le popolazioni future, cercando di proporre delle idee concrete e dei cambiamenti attraverso l'intervento di professionisti che possano sviluppare degli strumenti tecnologici adatti e si spera che più persone si riescano ad attivare per cercare di risolvere e portare alla luce questo problema.



https://it.wikipedia.org/wiki/Greta_Thunberg

i limiti dello sviluppo delle risorse esauribili e agroalimentari-step#15

lo schema di funzionamento del rapporto sui limiti dello sviluppo
Nel 1972 il MIT sviluppoò uno studio, da cui nacque il libro "Sui limiti dello sviluppo" su commissione del Club di Roma, formato da  Donella H. Meadows , Dennis L. Meadows, Jørgen Randers e William W. Behrens III, per studiare il problema della scarsità e del limite dello sviluppo. Questo team in particolare analizza il problema dei limiti allo sviluppo analizzandolo sotto vari punti di vista, come quello economico, psicologico, ecologico e politico, cercando di utilizzare un metodo scientifico.

In particolare, in questo post analizzeremo i limiti dello sviluppo relativi alle risorse alimentari e alle risorse naturali. Il concetto fondamentale di questa ricerca è: la Terra non è infinita, né come serbatoio di risorse (terra coltivabile, acqua dolce, petrolio, gas naturale, carbone, minerali, metalli, ecc.), né come discarica di rifiuti. La crescita della popolazione e della produzione industriale comporta sia il consumo delle risorse, sia l'inquinamento.

Secondo lo studio, un eccessivo tasso di crescita demografico porta a scontrarsi con il limite delle risorse naturali, disponibili in quantità finite in natura e non incrementabili. Per cui crescendo il numero delle persone e quindi l'aumento del numero delle dimore, che tolgono spazio ai campi e diminuendo il numero delle risorse alimentari, l'unica opzione possibile era la decrescita demografica, causata dalle poche risorse disponibili, quindi l'unica soluzione era l'aumento del tasso di mortalità.
Inoltre, l'industrializzazione, crescendo molto rapidamente, avrebbe creato nel futuro l'inquinamento, tale da ridurre la produzione agroalimentare e la popolazione normale, come si può vedere dallo schema sottostante. Infatti l'inquinamento avrebbe conseguenze negative dirette sulla salute umana e conseguenze indirette quali la diminuzione della fertilità del suolo.

le previsioni del rapporto sui limiti dello sviluppoPer evitare questo scenario apocalittico ed evitare i limiti allo sviluppo, gli autori del rapporto proposero l'adozione dello sviluppo sostenibile, ossia di una politica energetica basata sulle risorse naturali e sui limiti sostenibili dello sfruttamento. In particolare i membri del club di Roma si concentrarono sul problema del petrolio, essendo il periodo della crisi mondiale del petrolio, che secondo loro prima avrebbe avuto una richiesta elevata e poi arrivato ad un picco la sua richiesta sarebbe diminuita in seguito all'aumentare del suo prezzo.  



Le previsioni errate, ma l'importanza e le difficoltà che questo studio portò alla luce
Le previsioni catastrofiche del rapporto non si verificarono nei tempi previsti. Il rapporto prevedeva l'esaurimento del petrolio entro l'inizio del terzo millennio, ma ciò non accadde. Inoltre come si può vedere dal grafico sopra, cià in questo periodo la popolazione sarebbe cresciuto quasi del doppio rispetto alle risorse naturali, mentre le risorse naturali sarebbero di circa un quinto inferiori rispetto alla richiesta della popolazione. Proprio per queste previsioni il club di Roma fu inteso come una percezione pessimistica del futuro, dato che è vero che nei nostri giorni ci sono pesi che soffrono la mancanza di cibo, ma questa parte di popolazione è inferiore rispetto alle previsioni del club di Roma. Sicuramente questa ricerca deve cercare di far pensare la popolazione e i governi per cercare di non dover arrivare ai limiti dello sviluppo, cercando di attivare misure per ridurre l'inquinamento e il consumo delle risorse e per aumentare il numero delle risorse agroalimentare per arrivare a soddisfare il far bisogno di una popolazione che è sempre in aumento. Ciò, però, trova delle opposizione, perchè per riuscire a raggiungere questi traguardi, bisognerebbe rallentare la crescita, sopratutto quella economica.
C'è ancora oggi un dibattito tra chi afferma l'impossibilità della crescita infinita, perché le risorse del pianeta sono limitate e chi dice che la tecnologia troverà i mezzi per ovviare alla mancanza di risorse, come ha sempre fatto. 










Cronaca 25\04\2020 sule risorse di 800 milioni in piemonte-#step14

https://www.lastampa.it/torino/2020/04/25/news/coronavirus-piemonte-per-la-fase-due-subito-800-milioni-per-ripartire-1.38760961
Coronavirus, Piemonte per la fase due: subito 800 milioni per ripartire
«Il disegno di legge avrà due gambe, una finanziaria a una di sburocratizzazione di tutti i vincoli e cavilli regionali. Abbiamo la necessità di dare in tempi rapidi liquidità a chi ne ha bisogno con procedure semplificate ed immediate. Per questo reiteriamo la richiesta non di poteri speciali ma di procedure speciali» ha sottolineato Cirio spiegando che gli 800 milioni di cui sarà dotato il disegno di legge non agiscono sulla leva fiscale ma sono risorse regionali per 220 milioni a cui si aggiungono fondi Fesr non ancora impegnati o rimodulati, risorse statali e del fondo sociale europeo. L'articolo uno del ddl prevede uno stanziamento di 55 milioni a favore del personale sanitario che arriva da 18 milioni di risorse statali e 37 stanziati dalla Regione.

Tra i settori interessati da questi fondi, ci sarà la cultura. Inoltre un fondo speciale sarà destinato alle categorie finora escluse dai provvedimenti del governo nazionale come le colf, gli stagionali del turismo e i lavoratori intermittenti. (La Stampa, 25/04/2020, Coronavirus, Piemonte per la fase due: subito 800 milioni per ripartire)
In questo articolo di cronaca si può vedere come il Piemonte abbia diviso gli 800 milioni per ripartire dopo il coronavirus, da cui si nota una forte attenzione sul settore della Salute e della Cultura, dato che di quest'ultima nell'ultimo periodo se ne è parlato poco, inoltre Andrea Tronzano parla anche dell'aiuto che il Politecnico di Torino sta dando in questa situazione di emergenza, attraverso i suoi test e le sue ricerche.
Andrea Tronzano. «Stiamo andando avanti con i test e le ricerche insieme al Politecnico. I test dalle fabbriche si allargano a parrucchieri, estetisti e artigiani, coinvolgendo - ha concluso Tronzano - anche quelle categorie che potrebbero soffrire un po' di più al momento della ripartenza».

mercoledì 6 maggio 2020

Risorse in ingegneria-step#13


Rinnovabili, il futuro dell'energia tra vantaggi e svantaggi ..."Il percorso formativo “Pianificazione e gestione delle risorse naturali” è finalizzato all’acquisizione delle competenze professionali dell’ingegnere ambientale richieste nei settori della gestione di sistemi ambientali complessi e della costruzione ed utilizzo di sistemi informativi dei servizi e del territorio per la pianificazione delle risorse alle diverse scale spaziali di intervento."

http://www.iat.polimi.it/percorsi/pianificazione-e-gestione-delle-risorse-naturali/

Alcuni esempi dello studio delle risorse naturali o fonti di energia rinnovabile nell'ingegneria sono:


  •  l'energie eolica: che utilizza l'energia meccanica di una massa di aria in movimento;
  • l'energia solare: l'energia associata alle radiazioni solari;
  • l'energia geotermica: l'energia generata da fonti geologiche di calore;
  • l'energia idroelettrica: l'energia  che sfrutta la trasformazione dell'energia potenziale gravitazionale, posseduta da una massa d'acqua ad una certa quota altimetrica, in energia cinetica, al superamento di un certo dislivello, che viene trasformata in energia elettrica in una centrale idroelettrica. 



Energia geotermica - WikipediaRisultati immagini per pale a ventoEnergia idroelettrica - SorgeniaEnergia solare, nasce un nuovo metodo per prevedere la produzione

Risorsa in Cartesio e Tommaso d'Aquino-step#12

Tommaso d'Aquino e il possedimento di risorse
San Tommaso d'Aquino e gli angeli.jpg
Per Tommaso d'Aquino l'uomo non può essere contento nel possedere ricchezze, se non quelle naturali. Infatti descrive le "risorse artificiali" come "quelle che per sé non giovano alla natura umana, come il denaro, ma l’ingegno umano le ha inventate per facilitare gli scambi commerciali", è evidente che non possono costituire il fine ultimo e la felicità dell’uomo, perché "nessuno le cercherebbe se non servissero per acquistare le cose necessarie alla vita". Quindi le ricchezze, come il denaro sono solo dei mezzi che servono ad acquistare le risorse "naturali". Le ricchezze "naturali", invece, sono quei beni con i quali "l’uomo è aiutato a soddisfare dei bisogni naturali: come il cibo, la bevanda, i vestiti, i mezzi di locomozione e di trasporto, le abitazioni e altre cose di tal natura" (Summa theologiae, Ia IIae, q. 2, a. 1).
"È evidente che queste ricchezze sono destinate al necessario sostentamento dell’uomo e quindi, anche avendone in sovrabbondanza, non danno la felicità. Per quanto l’uomo possa accumulare una quantità enorme di beni materiali, non riesce poi a usarli e consumarli tutti, dati i molteplici limiti della condizione umana. Ciò non toglie però che il desiderio di ricchezze possa diventare insaziabile e, quindi, in un certo senso infinito, anche se, in quanto insaziabile, è contro natura, poiché sono sufficienti pochi beni per soddisfare i bisogni materiali. Se, da un lato, l’insaziabilità e l’insoddisfazione denotano un desiderio deviato da una concupiscenza disordinata, dall’altro, testimoniano che l’uomo, oltre ai bisogni materiali, ha anche un desiderio dell’infinito" (Summa theologiae, Ia IIae, q. 30, a. 4).
Quindi anche avere un elevato numero di risorse naturali non è necessario, avendo l'uomo dei bisogni limitati; inoltre, il pensiero di accumulare risorse, secondo Tommaso d'Aquino è dannoso e contro natura, visto che bastano pochi oggetti per saziare i bisogni dell'uomo. Quindi il commercio per avere ricchezze che vanno oltre le esigenze umane è contro natura, mentre il commercio per riuscire a poter acquistare le risorse "naturali" è un buon metodo per riuscire ad ottenere un'autosufficienza.
"Aristotele dice che il commercio (commutativa) non è necessariamente contro natura, perché riguarda i beni amministrati naturalmente; d’altra parte, esso non è neanche l’arte di arricchirsi, perché non è fatto per i soldi. Che non sia contro natura è dimostrato dal fatto che l’attività commerciale serve a rendere gli uomini autosufficienti, facendo in modo che, mediante tale attività, ognuno riesca ad avere quelle risorse che sono necessarie e sufficienti al mantenimento della vita umana" (In libros Politicorum expositio, lib. 1, lectio 7, n. 6).

Cartesio

"Volendo seriamente ricercare la verità delle cose, non si deve scegliere una scienza particolare, infatti esse sono tutte connesse tra loro e dipendenti l'una dall'altra. Si deve piuttosto pensare soltanto ad aumentare il lume naturale della ragione, non per risolvere questa o quella difficoltà di scuola, ma perché in ogni circostanza della vita l'intelletto indichi alla volontà ciò che si debba scegliere; e ben presto ci si meraviglierà di aver fatto progressi di gran lunga maggiori di coloro che si interessano alle cose particolari e di aver ottenuto non soltanto le stesse cose da altri desiderate, ma anche più profonde di quanto essi stessi possano attendersi" Cartesio dal "Discorso sul metodo"



Per Cartesio non si può studiare una scienza senza interagire con le altre risorse derivanti dalle altre materie, in particolare lui utilizzò un metodo matematico per dimostrare le idee della sua filosofia e proprio per ciò questo personaggio verrà  ritenuto fondatore della matematica e della filosofia moderna. Quindi la risorsa su cui erige la filosofia è la matematica. Questo pensiero lo accomuna molto ad un personaggio moderno, che pensò di applicare la matematica alla sociologia e all'economia.

venerdì 1 maggio 2020

Le risorse del mondo odierno, i medici-step#11

Coronavirus, la lettera di un giovane medico neoabilitato: "Noi ci ...
Una risorsa che si riscontra essere fondamentale in questi giorni segnati dal Coronavirus sono sicuramente i medici ed il personale sanitario.

Questo argomento  è ben spiegato nel sito del Ministero della Salute : "Bella notizia il rinnovo contrattuale. Medici risorsa preziosa del Paese" o dalle parole di Marco Ceresa: "Gentile Direttore, finalmente ci si accorge che il medico e tutti gli operatori sanitari, vanno considerati primariamente come una risorsa (scarsa) e non considerati essenzialmente come costi inevitabili da contenere. Purtroppo c’è voluta un’epidemia per far emergere in tutta la sua chiarezza quello che avrebbe dovuto essere ovvio, ovvero la necessità del Sistema Sanitario Nazionale, dei medici, dei ricercatori, degli infermieri e di tutto il personale sanitario, che ora all’improvviso ricordiamo essere fondamentali, dopo che purtroppo per anni sono stati oggetto, per mere esigenze economiche contingenti di tagli continui (in particolare riduzione di posti letto e di personale sia in servizio che in via di formazione)".
Certamente i medici sono delle nostre risorse fondamentali per vivere piú a lungo e in modo sano.
Durante il liceo ho avuto l'opportunità di fare esperienza in un Asl, dove mi è stato spiegato che il medico non deve meramente essere una persona che ti cura, ma deve riuscire a conquistare la fiducia delle persone da curare, perciò non deve essere solo "medico", ma anche "umano" per cercare di capire come aiutare davvero il suo paziente.

Ulisse, l'uomo dalle mille risorse

PERSONA E COMUNITA'.: Il nomade Odisseo o Ulisse?
Nel proemio dell'Odissea si può leggere: "Narrami, o musa, l'uomo dalle mille risorse, che tanto vagò, dopo aver distrutto la sacra rocca di Troia, che di molti uomini vide le città e conobbe le menti, molte sofferenze provò in animo, vagando per mare, lottando per salvare la sua vita e pel ritorno dei suoi, ma non li salvò, benché tanto volesse, per loro propria follia si perdettero, pazzi!, che mangiarono i bovi del Sole Iperione, e il Sole distrusse il giorno del loro ritorno. Anche a noi dì qualcosa di queste avventure, o dea, figlia di Zeus".

Commento

Ulisse è descritto come l'uomo polytropos, cioè dalle mille risorse e astuzie. Egli è anche ricco di pazienza e di metis, ma è anche la personificazione dell'astuzia, del coraggio, della curiosità e dell'abilità manuale. Ulisse era un uomo che esercitava molto l'uso della mente e dell'inganno come si può vedere dall'inganno del cavallo e dall'episodio del ciclope Polifemo.
IL VIAGGIO DI DANTE E IL FOLLE VOLO DI ULISSE - ClinamenUlisse era un uomo che aveva sete di conoscenza e di avventura, tanto che Dante narra nel canto ventiseiesimo l'incontro con Ulisse, che si trovava nell'Inferno per aver cercato di oltrepassare i confini di Dio, cioè lo stretto di Gibilterra, dove pronunciò la celebre frase per rincuorare i compagni "fatti e non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza". Questa frase verrà in seguito utilizzata da Primo Levi in "Se questo è un uomo" per insegnare l'italiano ad un suo amico e per fare una riflessione sulla condizione dei deportati nel campo di concentramento, dove gli uomini venivano riportati al loro stato animale. Questa frase si può sicuramente applicare anche agli ingegneri che nel loro percorso ricercano la virtù e la conoscenza.




RISORSA DIALOGO

Carlo si trova nel letto di ospedale, quando la porta si apre ed entra un medico, che guarda la sua cartella clinica. Enrico: «Buongior...